IL CASO DEL GIORNO 12 febbraio 2015
Credito IVA da accertare nell’anno in cui si è formato
Ai sensi dell’art. 57 del DPR 633/72, l’avviso di accertamento ai fini IVA deve essere notificato, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. In sostanza, all’accertamento è ...
IL CASO DEL GIORNO 11 febbraio 2015
Legittimazione «esclusiva» del fallito se l’atto è solo a questi notificato
Può accadere che l’Agenzia delle Entrate notifichi l’accertamento ad un contribuente già dichiarato fallito. Lo stesso può avvenire in caso di liquidazione coatta amministrativa, tanto più se si osserva che, ai sensi dell’art. 200 della L. fall., ...
FISCO 10 febbraio 2015
Sanzioni «improprie» al nodo dell’applicazione del favor rei
Per effetto del terzo comma dell’art. 3 del DLgs. 472/97, “se la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e le leggi posteriori stabiliscono sanzioni di entità diversa, si applica la legge più favorevole, salvo che il ...
IL CASO DEL GIORNO 9 febbraio 2015
Il socio ha sempre legittimazione processuale anche per IVA e IRAP
In base alle norme codicistiche, i soci delle società di persone rispondono in via solidale e illimitata per le obbligazioni sociali e, se si tratta di soci accomandanti, la responsabilità è limitata alla quota conferita. Secondo consolidata ...
IL CASO DEL GIORNO 6 febbraio 2015
Splafonamento ravvedibile con autofattura
Qualora, in sede di verifica delle operazioni poste in essere nel 2014, l’esportatore abituale si accorga di essersi avvalso della facoltà di acquistare beni e/o servizi senza IVA oltre il limite consentito (c.d. “splafonamento”), opera la sanzione ...
FISCO 5 febbraio 2015
Illegittimo l’eventuale disconoscimento della voluntary disclosure
La formulazione normativa e le istruzioni al modello di richiesta di accesso alla voluntary disclosure inducono a ritenere che l’attivazione della procedura internazionale richieda anche la definizione di eventuali violazione interne. La questione ...
FISCO 2 febbraio 2015
La rinascita retroattiva delle società può favorire il contribuente
Più volte l’Agenzia delle Entrate ha affermato che l’art. 28 comma 4 del DLgs. 175/2014 ha effetto retroattivo, quindi gli atti che, in passato, sono stati intestati al soggetto estinto e che, per questo motivo, magari sono stati annullati dal ...
IL CASO DEL GIORNO 31 gennaio 2015
Il giudicato blocca l’accertamento per tutte le imposte
La Cassazione ha delimitato i limiti del potere di autotutela sostitutiva, stabilendo, con un orientamento che pare consolidato, la necessità di vizi formali nell’atto sostituito, il rispetto dei termini decadenziali per l’accertamento, l’...
FISCO 30 gennaio 2015
L’Agenzia vieta il ravvedimento sulle certificazioni uniche
Nel corso di Telefisco 2015 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti concernenti il “nuovo” ravvedimento operoso. Riassumendo le novità apportate dalla L. 190/2014, per i tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate il ravvedimento...
FISCO 30 gennaio 2015
Le società devono eleggere domicilio prima di «morire e rinascere»
L’Agenzia delle Entrate, a Telefisco 2015, ha affrontato alcune tematiche relative all’art. 28 comma 4 del DLgs. 175/2014, secondo cui, ai fini fiscali e contributivi, la richiesta di cancellazione delle società ha effetto decorsi cinque anni. ...