La flat tax incrementale costringe a ricalcolare l’acconto IRPEF 2024
Per ridurre l’importo dovuto è possibile ricorrere al previsionale
I contribuenti che, nel calcolo delle imposte dovute per il 2023, si avvalgono dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali (pari al 15%), da applicare sulla quota di reddito d’impresa o di lavoro autonomo maturato nel 2023 in eccedenza rispetto al più elevato tra quelli del triennio precedente (c.d. flat tax incrementale), devono fare particolare attenzione alla determinazione degli acconti dovuti ai fini dell’IRPEF e delle relative addizionali per il 2024.
Ai fini del calcolo, occorre infatti assumere, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata se la flat tax non si fosse applicata (art. 1 comma 57 della L. 197/2022).
Si ricorda che l’imposta sostitutiva interessa i contribuenti persone fisiche esercenti attività ...
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