Realizzo controllato per i conferimenti di partecipazioni in comunione tra coniugi
L’art. 17 del DLgs. 192/2024 ha eliminato la condizione di unipersonalità nel caso i conferenti siano legati da stretti vincoli di parentela
La modifica all’art. 177 comma 2-bis del TUIR, apportata dall’art. 17 del DLgs. 192/2024, ha consentito di superare il previgente consolidato orientamento secondo cui l’applicabilità del regime di realizzo controllato previsto dal suddetto comma 2-bis era subordinata alla condizione che il capitale della società conferitaria risultasse integralmente detenuto dal solo conferente (cfr., fra tutte, risposta a interpello n. 229/2020).
Tale condizione di unipersonalità è stata all’origine di significative limitazioni all’applicabilità della norma e, per questo motivo, ne era stata da più parti auspicata l’eliminazione o, quantomeno, una limitazione.
Si pensi ad esempio a due coniugi che possedevano entrambi “partecipazioni qualificate” della medesima ...
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