Ammissibile il «deposito prezzo» nella cessione di azienda
La misura cautelare è funzionale a garantire il risanamento nella composizione negoziata
Il Tribunale di Vasto, con provvedimento del 26 giugno 2025, ha ritenuto ammissibile, nell’ambito della composizione negoziata, l’utilizzo del c.d. “deposito prezzo” ex art. 1 comma 63 lett. c) della L. 147/2013 presso il notaio rogante l’atto di cessione di azienda, quale misura cautelare atipica, funzionale a garantire il buon esito delle trattative pendenti, nonché a tutelare le somme fino al trasferimento dell’azienda dalle aggressioni patrimoniali, consentendo la realizzazione del progetto di risanamento.
In termini generali, durante il percorso di composizione negoziata della crisi, il tribunale può essere chiamato a intervenire qualora l’imprenditore richieda l’autorizzazione a contrarre finanziamenti, anche ad opera di soci o società ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41