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FISCO

Registro: il valore accertato sconfina sempre nelle dirette

Non configura prova contraria il fatto che l’acquisto immobiliare sia stato effettuato da una persona giuridica

/ Anita MAURO

Mercoledì, 10 novembre 2010

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Il valore del terreno compravenduto, accertato ai fini dell’imposta di registro, può costituire la base per l’accertamento della plusvalenza da cessione immobiliare e a nulla rileva (ai fini della prova contraria) che l’acquisto sia operato da una persona giuridica.
Così ha deciso la Corte di Cassazione, con l’ordinanza 9 novembre 2010 n. 22793.

Il principio enunciato dalla Corte non è nuovo (si veda “La plusvalenza da cessione di immobile si calcola sul valore del registro”, del 15 febbraio 2010). Infatti, secondo un orientamento diffuso nella giurisprudenza di legittimità, l’Amministrazione finanziaria è legittimata a procedere in via induttiva all’accertamento del reddito da plusvalenza patrimoniale, realizzata a seguito di cessione immobiliare, ...

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