ACCEDI
Sabato, 10 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Interventi ad ampio raggio per l’Organismo di composizione della crisi

Il DL 212/2011 ha introdotto la nuova figura, che non solo assiste il debitore, ma ha anche un ruolo di garanzia e tutela degli interessi di terzi

/ Alberto GUIOTTO

Martedì, 3 gennaio 2012

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’esdebitazione dei soggetti privati, disciplinata dal DL 22 dicembre 2011, n. 212 con l’introduzione delle disposizioni in materia di composizione della crisi da indebitamento, appare incentrata sulla nuova figura dell’Organismo di composizione della crisi (OCC), alla quale sono affidate funzioni amplissime ed eterogenee.

Ai fini che qui ci interessano, il Legislatore identifica il sovraindebitamento come il perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte dal debitore e il patrimonio liquidabile per farvi fronte (art. 1 del DL 212/2011). Il debitore in stato di sovraindebitamento può proporre ai suoi creditori un accordo per la ristrutturazione della propria situazione debitoria purché il piano di ristrutturazione preveda il regolare pagamento dei creditori estranei. Già ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU