Interventi ad ampio raggio per l’Organismo di composizione della crisi
Il DL 212/2011 ha introdotto la nuova figura, che non solo assiste il debitore, ma ha anche un ruolo di garanzia e tutela degli interessi di terzi
L’esdebitazione dei soggetti privati, disciplinata dal DL 22 dicembre 2011, n. 212 con l’introduzione delle disposizioni in materia di composizione della crisi da indebitamento, appare incentrata sulla nuova figura dell’Organismo di composizione della crisi (OCC), alla quale sono affidate funzioni amplissime ed eterogenee.
Ai fini che qui ci interessano, il Legislatore identifica il sovraindebitamento come il perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte dal debitore e il patrimonio liquidabile per farvi fronte (art. 1 del DL 212/2011). Il debitore in stato di sovraindebitamento può proporre ai suoi creditori un accordo per la ristrutturazione della propria situazione debitoria purché il piano di ristrutturazione preveda il regolare pagamento dei creditori estranei. Già ...
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