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IL CASO DEL GIORNO

Con cancellazione della partita IVA, beni residui da tassare

/ Lelio CACCIAPAGLIA e Francesco D'ALFONSO

Giovedì, 23 gennaio 2014

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Per la Corte di Giustizia Ue, in caso di cessazione dell’attività a seguito della cancellazione d’ufficio di un soggetto passivo dal registro IVA, i beni giacenti che, al momento dell’acquisto, avevano formato oggetto di detrazione, devono essere tassati in base al valore residuo.

Come noto, ad eccezione del trasferimento o conferimento d’azienda, la direttiva 2006/112/CE (art. 18) attribuisce agli Stati membri la possibilità di assimilare il possesso di beni da parte di un soggetto passivo o dei suoi aventi causa in caso di cessazione della sua attività economica imponibile a una cessione di beni effettuata a titolo oneroso, se per detti beni è stata detratta l’IVA al momento della loro acquisizione.

Allo stesso tempo, il successivo art. 74 della direttiva medesima ...

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