Alluvione, sospensione degli adempimenti tributari estesa ad altri trenta Comuni
La sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari nelle zone dell’alluvione del 10 e 14 ottobre 2014 si “allarga” ad altri trenta comuni. Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha infatti firmato un nuovo decreto con un ulteriore elenco che va a integrare quello compreso dal DM 20 ottobre 2014.
I nuovi Comuni, annunciati oggi con un comunicato, sono localizzati in Toscana (si tratta di Castel del Piano; Castell’Azzara; Cinigiano; Magliano in Toscana; Monte Argentario; Roccalbegna; Santa Fiora; Scansano; Seggiano; Semproniano; Calci; Cascina; Castellina Marittima; Pomarance; Aulla; Bagnone; Filattiera; Mulazzo; Pontremoli; Tresana; Villafranca in Lunigiana) e in Veneto (cioè Feltre; Santa Giustina Bellunese; Sospirolo; Castelbaldo; Torreglia; Taglio di Po; Chioggia; Marcon).
Alla nuova lista di Comuni si applicano le stesse disposizioni definite nel precedente decreto: sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari per tutti i contribuenti, persone fisiche e non, anche in qualità di sostituti di imposta, che alla data del 10 ottobre 2014 avevano residenza, o sede legale o operativa nei Comuni colpiti dal maltempo; sospensione anche dei pagamenti derivanti da cartelle esattoriali o accertamenti esecutivi. Le ritenute, invece, devono comunque essere operate e versate.
Come già affermato dal MEF con il comunicato stampa del 12 novembre scorso, in caso di ritardo nel versamento delle ritenute l’Agenzia delle Entrate, valutando caso per caso, può decidere di non applicare le sanzioni al sostituto d’imposta.(Redazione)
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