Il destinatario assente può essere «irreperibile assoluto»
La Cassazione conferma la distinzione tra le due tipologie di irreperibilità, dando rilievo al contenuto della relata
Il mancato reperimento del destinatario della cartella di pagamento presso il suo domicilio può costituire fatto suggestivo sia dell’irreperibilità assoluta che di quella relativa, sicché il giudice di merito innanzi al quale sia stato eccepito il vizio di notifica, valutando gli elementi desumibili dalla relata, deve argomentare circa la sussistenza dell’una o dell’altra, derivandone da ciò l’applicazione di differenti procedure notificatorie. È quanto desumibile dall’ordinanza n. 4238 depositata ieri in Cassazione.
Un contribuente, eccependo di non aver ricevuto la notifica della cartella di pagamento, aveva impugnato l’estratto di ruolo, chiedendo l’annullamento della cartella per vizio di notifica.
La Cassazione, innanzitutto, richiamando la sua recente ...
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