Il Cassetto fiscale non costituisce prova ai fini della dichiarazione IVA
La Suprema Corte ha stabilito che il servizio di consultazione non può assumere rilevanza ratione temporis
Il cassetto fiscale non può costituire fonte di prova della presentazione della dichiarazione IVA poiché le forme previste dalla legge, per tale incombenza, non possono essere sostituite da risultanze telematiche .
Tale è il principio espresso dalla Corte di Cassazione nella recente sentenza n. 24435/2018; il giudizio di legittimità, in tale occasione, era chiamato a occuparsi di una sentenza della C.T. Reg. che aveva respinto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate in ordine a un caso ove tale ente aveva (invano) contestato l’avvenuta presentazione di una dichiarazione IVA 1999.
In particolare, detto collegio d’appello aveva ritenuto corretta la decisione di prime cure, per la quale la prova dell’avvenuta presentazione della predetta dichiarazione – da parte ...
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