Variazione del plafond se il fornitore emette nota di debito
La nota di variazione incide sul plafond relativo all’annualità dell’operazione originaria
Ai fini della verifica della capienza del plafond dell’esportatore abituale, occorre fare riferimento all’anno di registrazione della fattura relativa all’operazione originaria e non a quello in cui è stato registrato il documento che modifica la stessa ai sensi dell’art. 26 del DPR 633/72.
Il principio è stato enunciato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 25485 depositata ieri, 10 ottobre 2019.
Nel 2003 una società aveva emesso due fatture senza applicazione dell’IVA ex art. 8 comma 1 lett. c) del DPR 633/72, a fronte di regolare dichiarazione di intento rilasciata dall’esportatore abituale.
L’anno successivo (2004) la stessa società aveva provveduto ad emettere due note di debito riferite alle predette operazioni, in conseguenza di un errore ...
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