Via del ricorso per lo scarto dell’istanza integrativa del contributo a fondo perduto
La comunicazione di scarto può essere vista come un diniego di agevolazione
In ragione della complessità della materia e delle relative incertezze, può accadere che il contribuente, in sede di istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto, indichi un importo inferiore a quello spettante e che intenda correggere tale errore.
Nella risposta 5.4 della circolare n. 22/2020 l’Agenzia delle Entrate affronta il caso di un soggetto che:
- ha presentato una prima istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto;
- ha indicato nella prima istanza in modo errato gli importi del fatturato, beneficiando di un contributo superiore rispetto a quello effettivamente spettante;
- prima della notifica della seconda ricevuta che attesta l’accoglimento dell’istanza, ha trasmesso una nuova istanza che è stata però scartata essendo stato nel frattempo
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