Somme pattuite nell’accordo transattivo con rilevanza IVA
L’impegno a rinunciare a ogni ulteriore pretesa verso la controparte dietro versamento delle somme è un’obbligazione di non fare rilevante
Con la risposta a interpello n. 145 di ieri, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata su un tema particolarmente delicato, sul quale si registrano orientamenti non univoci in ambito giurisprudenziale, ossia il trattamento IVA delle somme pattuite in via transattiva per risolvere una controversia sorta a seguito di irregolarità nell’adempimento degli obblighi contrattuali.
Il problema verte, nello specifico, sulla determinazione della “funzione economica”, risarcitoria o corrispettiva, di tali somme. Infatti, se esse vengono corrisposte a titolo risarcitorio sono escluse dalla base imponibile IVA ai sensi dell’art. 15 comma 1 n. 1) e 2 del DPR 633/72, mentre devono considerarsi rilevanti ai fini dell’imposta nel caso in cui costituiscano il corrispettivo di