Rivalutazione «ritardata» se l’esercizio sociale dura più di 12 mesi
Per le newco con esercizio di durata ultrannuale rivalutazione posticipata, a rigore, al 2021
L’art. 110 del DL 104/2020, nella sua formulazione letterale, sembra precludere la possibilità di rivalutare i beni di impresa (ma la questione è analoga anche nell’ipotesi di un riallineamento) in tutti quei particolari casi in cui sia il soggetto dante causa che quello avente causa di un’operazione straordinaria non hanno iscritto i beni che dovrebbero essere oggetto del beneficio fiscale in questione nel bilancio al 31 dicembre 2019.
Si pensi, ad esempio, al caso di una scissione societaria con efficacia giuridica nel corso dell’anno 2019 mediante la quale un ramo d’azienda, o dei beni immobili, sono stati trasferiti a una società di nuova costituzione, per la quale è stato stabilito che il primo esercizio di attività si chiuda il 31 dicembre 2020.
In tale ipotesi,
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