Nuova procedura UNI-CIG per richiedere i trattamenti di integrazione salariale
Con il messaggio n. 3727/2021 pubblicato ieri, l’INPS ha comunicato l’avvio della prima fase di rilascio del nuovo servizio per la presentazione della ”Domanda Unificata UNI–CIG” (UNI-CIG) che, una volta a regime, consentirà la trasmissione di tutte le tipologie di domande di cassa integrazione, sia con causali “COVID-19” che con causali ordinarie.
In particolare, precisa l’INPS, la domanda UNI-CIG presenta due principali caratteri di innovazione rispetto alle procedure attuali.
Innanzitutto, tale funzione è stata progettata per anticipare al momento della presentazione della domanda la fase dei controlli automatizzati sui requisiti richiesti, relativamente ai beneficiari della prestazione e di verifica di congruità della domanda stessa, con conseguente significativo risparmio di tempo complessivo nel ciclo della procedura.
In seconda battuta, consente alle aziende e agli intermediari abilitati di operare su una piattaforma più snella e intuitiva, con l’obiettivo di facilitare la compilazione delle istanze.
Con l’occasione, l’INPS comunica che in questa prima fase di rilascio di UNI-CIG, la funzionalità potrà essere esclusivamente utilizzata per le prestazioni di assegno ordinario, CIG in deroga (anche “plurilocalizzata”) con causali COVID-19.
Non rientrano in questo primo rilascio, dunque, sia la prestazione CIGO sia quella dell’assegno ordinario con causali ordinarie, per le quali la procedura sarà rilasciata in una fase successiva, rendendo così UNI-CIG la modalità unica di presentazione delle domande di integrazione salariale da inviare all’Istituto.
Infine, per consentire passaggio graduale verso le nuove modalità di trasmissione, è previsto un periodo transitorio di 6 mesi, durante il quale l’invio delle domande potrà essere effettuato anche con la procedura attualmente in uso.
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