Non imponibile il coupon per i servizi dell’app per accedere alla prestazione sanitaria
Secondo l’Agenzia l’utilizzo dell’app configura un servizio avente finalità di assistenza sanitaria
Non concorre alla formazione del reddito ai fini IRPEF, ai sensi dell’art. 51 commi 2 lett. f) e 3-bis del TUIR, il coupon riconosciuto ai dipendenti per la fruizione del servizio fornito da un’applicazione informatica che risponde all’esigenza di trovare personale con determinate caratteristiche (luogo, lingua e specializzazione), consentendo l’accesso ad una prestazione sanitaria.
È quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 273 di ieri, nella quale vengono forniti chiarimenti anche sul trattamento fiscale in capo alla società e sull’IVA.
Nella fattispecie in esame, una società vuole introdurre un piano welfare che riconosca alla generalità dei lavoratori dipendenti la possibilità di richiedere, per sé stessi o per i propri ...
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