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IMPRESA

Difficile configurare il «controllo» della concessionaria per la vendita di auto

Per valutare l’esercizio di attività di direzione e coordinamento occorre esaminare le singole clausole contrattuali

/ Maurizio MEOLI e Monica VALINOTTI

Sabato, 3 settembre 2022

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Il Tribunale di Bologna, nella sentenza n. 2190/2019, solo recentemente edita, ha affrontato una interessante questione in materia di attività di direzione e coordinamento.

Il curatore fallimentare di una concessionaria per la vendita di auto aveva convenuto in giudizio la nota “concedente”, domandandone la condanna al risarcimento dei danni a suo dire provocati alla società da un’abusiva attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell’art. 2497 c.c.

Il Tribunale adito ha, quindi, in via preventiva, dovuto esaminare la fattispecie concreta per verificare la sussistenza di una attività di direzione e coordinamento, che il fallimento attore riconduceva:
- al controllo esterno di cui all’art. 2359 comma 1 n. 3 c.c. (richiamato dall’art. 2497-sexies c.c.); ...

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