Abuso nella concessione di vendita per la responsabilità per direzione e coordinamento
Non è sufficiente l’etero-direzione: è necessario che la società dominante ponga in essere condotte illecite o abusive
Con la sentenza n. 2190/2019, il Tribunale di Bologna si è pronunciato sulla domanda risarcitoria proposta dal curatore fallimentare di una concessionaria per la vendita di auto nei confronti della nota “concedente”, per illeciti da quest’ultima perpetrati nell’ambito di un’asserita attività di direzione e coordinamento (si veda “Difficile configurare il «controllo» della concessionaria per la vendita di auto” di oggi).
Pur escludendo la ricorrenza dell’attività di direzione e coordinamento, il Tribunale ha comunque analizzato gli addebiti mossi alla società asseritamente “dominante”, escludendone la responsabilità, ai sensi dell’art. 2497 c.c., per insussistenza di fatti costituenti abuso.
Nella specie, si è ritenuto che il condizionamento ...
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