Dal 1° febbraio 2023, stop allo smart working per i frontalieri in Svizzera
Da tale data il lavoro da casa diventa tassato anche in Italia
Per effetto dell’accordo siglato tra Italia e Svizzera il 22 dicembre 2022, dal 1° febbraio 2023 verranno meno i meccanismi derogatori previsti per i frontalieri dall’accordo amichevole del 18-19 giugno 2020, constatato che in entrambi gli Stati non sussistono più le restrizioni alla libera circolazione delle persone dovute all’emergenza sanitaria COVID-19.
Si ricorda che, con il suddetto accordo del 18-19 giugno 2020, le Autorità competenti italiana e svizzera hanno convenuto che, in via eccezionale e provvisoria, i giorni di lavoro svolti, presso il proprio domicilio, nello Stato di residenza, per conto di un datore di lavoro situato nell’altro Stato, sono considerati giorni di lavoro nello Stato in cui la persona avrebbe lavorato e ricevuto in corrispettivo il salario,
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