IVA al 10% per la preparazione e il confezionamento di pasti
Alla preparazione di pasti e al confezionamento degli stessi in appositi contenitori si applica l’aliquota IVA del 10% secondo quanto disposto dal n. 80 della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 412 pubblicata ieri.
Nel caso di specie, la società istante e una Onlus hanno stipulato un contratto a tenore del quale la prima si impegna alla preparazione dei pasti e al relativo confezionamento, mentre la Onlus mette a disposizione i contenitori in cui i pasti vengono confezionati e li ritira direttamente dalla cucina dell’istante. Successivamente, li distribuisce ai propri utenti e, in minima parte, anche ai propri dipendenti.
Preliminarmente, viene richiamata la distinzione tra cessione di beni e prestazione di servizi (in quanto somministrazione di alimenti) nel caso dell’attività di preparazione dei cibi da consegna a domicilio o da asporto; dalla qualificazione in un senso o nell’altro discende, infatti, un diverso trattamento IVA.
La somministrazione è soggetta all’aliquota IVA del 10% ai sensi del n. 121 della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72, mentre la cessione è soggetta all’aliquota propria applicabile alla singola tipologia di bene venduto.
Secondo l’Agenzia, lo schema contrattuale rappresentato dall’istante porta a ricondurre l’attività da quest’ultimo resa tra “le preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove” di cui al n. 80 della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72 e, pertanto, soggetta all’aliquota del 10%.
In aggiunta, l’Amministrazione nega la possibilità di applicare l’aliquota del 4% ai sensi del n. 37, della Tabella A, Parte II, allegata al DPR 633/72 al corrispettivo relativo ai pasti consumati dal personale della Onlus.
La suddetta aliquota trova, infatti, applicazione alle somministrazioni di alimenti e bevande effettuate nelle mense aziendali. Nel caso in esame, tuttavia, il contratto non prevede la somministrazione di pasti all’interno della mensa aziendale della sede della Onlus, ma esclusivamente la preparazione e il confezionamento dei pasti, che verranno distribuiti in minima parte anche al proprio personale.
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