Con l’accertamento al titolare dell’impresa familiare, problemi per i contributi previdenziali
I maggiori contributi sono pagati solo dal titolare in caso di adesione
Può ormai ritenersi consolidato l’orientamento giurisprudenziale in base al quale, in sede di accertamento nei confronti di un’impresa familiare, l’intero maggior reddito va imputato all’imprenditore individuale e non pro quota al titolare dell’impresa e ai collaboratori (per tutte, Cass. 29 novembre 2023 n. 33149 e 20 dicembre 2019 n. 34222).
Lo stesso, tradizionalmente, è stato sostenuto dalla prassi (C.M. 29 luglio 1985 n. 27, § 1; circ. Agenzia delle Entrate 29 aprile 2003 n. 23, § 6).
Il naturale corollario di ciò sul versante processuale è l’insussistenza del litisconsorzio necessario tra il titolare dell’impresa e i collaboratori (per tutte, Cass. 22 dicembre 2017 n. 30842).
Si tratta di un orientamento che, oltre a prestarsi a critiche, causa problemi ...