ACCEDI
Giovedì, 23 gennaio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Cessione di ramo d’azienda fraudolenta se rende più difficile la procedura di riscossione

Con la sentenza n. 834 depositata ieri, la Suprema Corte ha confermato il sequestro di due società a responsabilità limitata in liquidazione

/ Maria Francesca ARTUSI

Venerdì, 10 gennaio 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

Le operazioni di cessione di rami di azienda, in quanto operazioni straordinarie di scissione, sono in sé lecite, divenendo fraudolente solo laddove siano connotate da elementi di artificio tali da mettere a repentaglio o rendere comunque più difficoltosa la procedura di riscossione.

Costituisce, infatti, presupposto per la configurabilità del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (art. 11 del DLgs. 74/2000) la realizzazione di atti simulati o fraudolenti idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva.
In proposito la giurisprudenza ha attribuito natura fraudolenta anche agli atti dispositivi compiuti dall’obbligato che, diversamente da quelli simulati, determinino il trasferimento effettivo del bene nel caso in cui siano presenti

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU