La Cassazione conferma l’infondatezza dell’incasso giuridico
I crediti correlati a redditi tassati per cassa assumono valore fiscale pari a zero
Sembra destinato ad acuirsi il contrasto tra Amministrazione finanziaria e giurisprudenza di legittimità in merito alla tesi del cosiddetto incasso giuridico. A poco più di una settimana dall’ultimo chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 182/2025, la Suprema Corte è tornata, infatti, ad occuparsi, con la sentenza n. 19700, depositata il 16 luglio 2025, del trattamento fiscale della rinuncia a crediti da parte dei soci, confermando il proprio orientamento secondo cui l’incasso giuridico non trova fondamento con riferimento al regime attualmente vigente.
Nel caso di specie, era stata realizzata una complessa operazione, nell’ambito della quale un socio persona fisica aveva dapprima acquistato il credito verso la società partecipata ...
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