Tassi in calo su segnali di recessione e di rientro dell’inflazione
Lo scenario resta estremamente fluido e condizionato da eventi geopolitici
La settimana è stata caratterizzata da un aumento della volatilità, da un significativo calo dei tassi di interesse e da un ulteriore rafforzamento del dollaro che scende ai minimi del 2016. Lo scenario resta estremamente fluido e condizionato da eventi geopolitici. Tuttavia, al di fuori delle variabili geopolitiche imponderabili sono emerse alcune novità: i segnali di recessione in Europa sono sempre più evidenti, l’inflazione inizia a mostrare qualche segnale di rientro, la Fed ha detto che il punto d’arrivo dei rialzi Fed Fund che esprimono i mercati (Future Libor e Fed Fund) forse è eccessivo e che appaiono appropriati altri due rialzi dei tassi da mezzo punto poi si vedrà ed in ogni caso ha escluso rialzi da 0,75% (segui tassi e valute su www.aritma.eu).
Questo è bastato a far ...
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