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FISCO

Approccio look through necessario per il trattamento IVA delle cripto-attività

Occorre una valutazione sostanziale degli asset che prescinda dalla denominazione dello strumento

/ Luca BILANCINI e Simonetta LA GRUTTA

Martedì, 21 novembre 2023

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La corposa circolare n. 30, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 27 ottobre, ha fornito numerosi chiarimenti in ordine al trattamento fiscale delle cripto-attività, dedicando spazio anche ai profili relativi all’imposizione indiretta.

A differenza di quanto accade per le imposte sui redditi, in ambito IVA non sussistono specifiche disposizioni concernenti tali strumenti, ragion per cui si è reso necessario il ricorso alla “best practice internazionale”. Oltre al Rapporto OCSE del 12 ottobre 2020, alle Linee guida del Comitato IVA, e alla giurisprudenza unionale, l’Amministrazione finanziaria ha fatto anche riferimento al comportamento degli altri Stati membri, così da delineare “principi generali condivisi” e ridurre la disparità di trattamento

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