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PAGINA AUTORE

Michele BANA

IL CASO DEL GIORNO 18 agosto 2014

Nella liquidazione pagamenti secondo la «par condicio creditorum»

La conclusione della procedura di liquidazione del patrimonio aziendale, fondata sull’alienazione dell’attivo a valori di realizzo, è suscettibile di generare risorse insufficienti per l’integrale soddisfazione di tutte le passività sociali. Tale ...

CONTABILITÀ 4 agosto 2014

Nella transazione dopo la chiusura del bilancio, competenza da verificare

La sottoscrizione, da parte del debitore con alcuni creditori, di un accordo transattivo, successivamente alla data di chiusura dell’esercizio, ma prima della formazione del relativo progetto di bilancio, è suscettibile di porre un rilevante dubbio ...

CONTABILITÀ 29 luglio 2014

Per la transazione, informativa di bilancio sulle difficoltà del debitore

L’accordo transattivo di riduzione del debito, perfezionato dal debitore con uno o più creditori, rientra nella fattispecie che l’OIC 6 qualifica come “ristrutturazione del debito”, applicabile alle imprese che ridefiniscono le proprie passività ...

IMPRESA 26 luglio 2014

Indisponibilità dell’IVA legittima nel concordato preventivo

La Corte Costituzionale, con la sentenza 225/2014 depositata nella giornata di ieri, ha dichiarato infondata la questione di legittimità, posta dal Tribunale di Verona, riguardante il disposto degli artt. 160 e 182-ter del RD 267/1942. A questo ...

FISCO 17 luglio 2014

Nel fallimento, nota di variazione IVA possibile quando si accerta l’infruttuosità

L’art. 26, comma 2 del DPR 633/1972 riconosce al creditore il diritto ad emettere la nota di variazione IVA qualora l’operazione originaria, risultante da fattura, sia venuta meno, anche soltanto in parte, a causa dell’infruttuosità di una procedura ...

IMPRESA 16 luglio 2014

Dal professionista, relazione di attestazione in tre parti

I “Principi di attestazione dei piani di risanamento” forniscono alcune utili indicazioni operative, tra l’altro, in merito alla predisposizione della relazione di attestazione, da parte del professionista designato dal debitore di cui all’art. 67, ...

IMPRESA 12 luglio 2014

L’attestatore deve verificare l’analisi dello stato di crisi

Il professionista di cui all’art. 67, comma 3, lett. d) del RD 267/1942, incaricato dal debitore di attestare un piano di risanamento o concordato preventivo, oppure un accordo di ristrutturazione dei debiti, deve accertare che tale documento – a ...

IMPRESA 10 luglio 2014

Crisi d’impresa, l’attestatore non deve cercare le frodi

Il professionista in possesso dei requisiti di cui all’art. 67, comma 3, lett. d) del RD 267/1942 designato dal debitore ad asseverare un piano di risanamento o concordato preventivo, oppure un accordo di ristrutturazione dei debiti, deve verificare ...

IMPRESA 5 luglio 2014

Concordato in bianco, gestione aziendale oculata e prudente

La bozza della seconda edizione delle “Linee-guida per il finanziamento alle imprese in crisi” – pubblicata dall’Università degli Studi di Firenze, in collaborazione con Assonime e il CNDCEC – affronta, tra l’altro, un aspetto particolarmente ...

IMPRESA 2 luglio 2014

L’attestatore deve verificare i criteri di valutazione delle voci contabili

La versione definitiva dei “Principi di attestazione dei piani di risanamento” – predisposto da AIDEA, ANDAF, APRI, IRDCEC e OCRI – illustra, tra l’altro, le verifiche che il professionista di cui all’art. 67, comma 3, lett. d) L. fall. è tenuto ad ...

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