Pubblicata la direttiva per il rilascio del permesso unico di soggiorno
Come già annunciato in sede comunitaria con un comunicato stampa dello scorso 12 aprile (si veda “Approvata la revisione della direttiva Ue sul permesso unico” del 13 aprile 2024), è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea la Direttiva (Ue) 24 aprile 2024 n. 1233, relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare a fini lavorativi nel territorio di uno Stato membro.
Il provvedimento ha la finalità di semplificare le procedure di ingresso e di agevolare il controllo dello status dei cittadini stranieri. Inoltre, la direttiva in commento stabilisce un insieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro, a prescindere dalle finalità dell’ingresso iniziale nel territorio dello Stato membro in questione, sulla base della parità di trattamento rispetto ai cittadini di quello Stato membro.
Tra le varie, viene introdotto un termine più rigoroso in merito alla decisione di rilasciare un permesso, fissandolo entro 90 giorni (eccezionalmente prorogabili di altri 30 giorni) dal ricevimento della domanda completa.
Inoltre, viene regolamentata la possibilità per i titolari del permesso unico di cambiare datore di lavoro e si stabilisce che la disoccupazione non costituisca di per sé motivo di revoca di un permesso unico, a condizione che il relativo periodo non superi i 3 mesi ovvero i 6 mesi se il cittadino di Paese terzo è titolare del permesso unico da più di 2 anni.
La direttiva entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea mentre gli Stati membri avranno poi 2 anni per il relativo recepimento.
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