ACCEDI
Sabato, 10 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Raddoppio dei termini di accertamento, «in gioco» la posizione del contribuente

Per Assonime, la proroga, quando scatta per l’emersione di fatti rilevanti ai fini penali, riguarda ogni fattispecie nello stesso periodo d’imposta

/ Duilio LIBURDI

Giovedì, 12 agosto 2010

x
STAMPA

La proroga dei termini per l’accertamento relativo al periodo di imposta in cui viene rilevata una violazione suscettibile di rilevanza penale riguarda ogni fattispecie possibile all’interno dello stesso periodo e non solo quella derivante dal rilievo che, nello specifico, consente di azionare la proroga stessa.
È questa la posizione espressa da Assonime nello studio n. 8 del 2010 dedicato, come già evidenziato in un precedente intervento (si veda “Raddoppio dei termini per i reati tributari: le indicazioni di Assonime” del 7 agosto), all’esame delle problematiche derivanti dal raddoppio dei termini per l’accertamento tributario al ricorrere di una fattispecie penalmente rilevante.
Più nello specifico, l’associazione si è soffermata sull’analisi ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU