La modesta entità dei beni non basta per il sequestro conservativo
La misura non dovrebbe essere concessa in assenza di indizi di una volontà del contribuente di sottrarre la garanzia al Fisco
Un tema non sempre oggetto di adeguata attenzione riguarda il pericolo nel ritardo (c.d. periculum in mora) necessario ai fini della adozione di un sequestro conservativo contro il contribuente. La questione si presta, in realtà, ad essere considerata come rilevante non solo rispetto all’istituto del sequestro, ma qualsiasi provvedimento o iniziativa cautelare. Così, ad esempio, anche l’ipoteca.
Sul piano formale, è evidente che ci si muove nel quadro degli istituti e della procedura di cui all’art. 22 del DLgs. 472/1997 ma, come spesso accade, la soluzione al problema giuridico non si trova nelle parole della legge, ma nei principi generali e nella loro adeguata ponderazione.
Al riguardo, nella fattispecie affrontata dalla C.T. Prov. di Campobasso (sentenza 68/1/2013), la questione ...
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