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NOTIZIE IN BREVE

Nuova spinta verso la digitalizzazione del processo relativo al tax free shopping

/ REDAZIONE

Giovedì, 12 ottobre 2017

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L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la nota n. 114938/2017 pubblicata l’11 ottobre, ha fornito le istruzioni operative relative all’avvio della sperimentazione dei nuovi processi e servizi di OTELLO (acronimo di “Online Tax Refund at Exit: Light Lane Optimization”) relativamente alla fatturazione per il tax free shopping (art. 38-quater del DPR 633/72).

Il documento premette che l’art. 4-bis del DL 22 ottobre 2016 n. 193 (conv. L. 1° dicembre 2016 n. 225) ha reso possibile, a partire dal 1° gennaio 2018, un approccio completamente digitale al tema in esame con l’emissione e la trasmissione della “fattura tax free” (FTF) in modalità elettronica.
Per attuare la citata disposizione, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli e quella delle Entrate hanno definito un modello ideale di processo che supera le criticità di quello attuale ed è stato condiviso con i soggetti interessati. Fra le novità stabilite vi è l’automatica messa a disposizione all’Agenzia delle Entrate dei dati delle FTF trasmessi ad OTELLO che permette agli operatori di assolvere, con un solo invio, anche all’obbligo di comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (art. 21 del DL 78/2010) relativamente ai citati documenti.

La sperimentazione operativa prevede la possibilità per gli utenti di accedere all’ambiente di addestramento/validazione a partire dal 10 ottobre 2017. I soggetti che, se autorizzati, possono accedere ai servizi di OTELLO sono i seguenti:
- il cedente che emette la fattura ai sensi dell’art. 38-quater del DPR 633/72 e deve nominare almeno un gestore;
- il gestore che può, fra l’altro, nominare uno o più Incaricati_OTELLO;
- l’incaricato_OTELLO, ossia una persona fisica autorizzata ad accedere al portale in esame;
- l’intermediario_OTELLO, cioè il soggetto che trasmette per conto del cedente i dati delle FTF ad OTELLO e che ha titolo per rimborsare l’IVA al viaggiatore quando esce dal territorio doganale Ue.

I casi d’uso che è possibile testare nell’ambiente di addestramento riguardano, fra l’altro, l’emissione di una FTF e di una nota di variazione, la richiesta di apposizione del visto su una FTF e la consultazione circa lo stato dello stesso.

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