Nuovi minimi retributivi per il CCNL dell’industria orafa
Con il verbale di incontro siglato il 6 giugno scorso, FEDERORAFI e FIM, FIOM e UILM hanno definito i nuovi importi dei minimi tabellari, validi per il periodo 1° giugno 2018-31 maggio 2019, con riguardo al CCNL dell’Industria orafa del 18 maggio 2017.
Più nel dettaglio, il CCNL in esame introduce un nuovo meccanismo di definizione dei minimi contrattuali, che ricalca quello previsto dall’art. 17, Sez. IV del CCNL dell’Industria metalmeccanica (si veda “Rinnovati i minimi retributivi del CCNL dell’industria metalmeccanica” del 5 giugno 2018) e in base al quale, nel mese di giugno di ciascun anno di vigenza del CCNL, le parti si incontreranno per definire i minimi contrattuali per ciascun livello, adeguandoli sulla base della dinamica inflativa consuntivata, così come fornita dall’ISTAT.
Sulla base di questi dati, le parti hanno calcolato i seguenti incrementi dei minimi contrattuali, decorrenti dal 1° giugno:
- 7° livello, 2.012,19 euro;
- 6° livello, 1.850,62 euro;
- 5° livello Super, 1721,51 euro;
- 5° livello, 1.612,90 euro;
- 4° livello, 1.509,73 euro;
- 3° livello, 1.450,94 euro;
- 2° livello, 1.316,94 euro;
- 1° livello, 1.199,08 euro.
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