Spazzacorrotti irretroattiva perché modifica la portata applicativa della pena
La Corte Costituzionale deposita le motivazioni e restituisce gli atti ai giudici rimettenti perché valutino se altre censure siano ancora rilevanti
È stata depositata ieri la sentenza n. 32 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’applicazione retroattiva della L. 3/2019 (c.d. spazzacorrotti) che ha esteso ai reati contro la P.A. commessi prima della sua entrata in vigore (31 gennaio 2019) le preclusioni previste dall’art. 4-bis della L. 354/1975 in tema di concessione dei benefici e delle misure alternative alla detenzione. La decisione era stata anticipata con il comunicato del 12 febbraio scorso ma solo ora si conoscono le motivazioni. Sempre ieri, la Consulta ha riferito con un comunicato di avere preso in esame altri aspetti della L. 3/2019, direttamente connessi alla pronuncia depositata.
Il tema oggetto della sentenza n. 32 era la legittimità costituzionale dell’art. 1 comma ...
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