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Percentuali forfetarie IVA nella nautica per i contratti sino al 31 ottobre

/ REDAZIONE

Giovedì, 1 ottobre 2020

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La ris. Agenzia delle Entrate n. 62, pubblicata ieri, chiarisce che, ai fini della territorialità IVA, le percentuali indicative del presumibile utilizzo delle imbarcazioni da diporto al di fuori dell’Unione europea possono continuare a trovare applicazione in relazione alle operazioni dipendenti da contratti di locazione, noleggio (e contratti simili) di imbarcazioni, conclusi anteriormente alla data del 1° novembre 2020.

Il chiarimento si è reso necessario poiché il precedente intervento di prassi sul tema (ris. Agenzia delle Entrate n. 47/2020) si era limitato ad affermare che è ancora possibile applicare le percentuali forfetarie di utilizzo delle imbarcazioni da diporto (individuate con circ. Agenzia delle Entrate n. 49/2002, circ. n. 38/2009 e circ. 43/2011) per le operazioni di locazione, noleggio e simili “effettuate anteriormente alla data del 1° novembre 2020”.

Tale indicazione, di carattere generico, ha determinato incertezze negli operatori che hanno richiesto chiarimenti suppletivi, pervenuti con la successiva risoluzione n. 62/2020.
A decorrere dal 1° novembre 2020 troveranno, invece, applicazione le disposizioni introdotte con la legge di bilancio 2020 (art. 1 comma 725 della L. 160/2019), la cui efficacia è stata differita dal DL 76/2020 (conv. L. 120/2020). La nuova disciplina prevede un criterio di effettività, ai fini della territorialità IVA dei servizi legati ad imbarcazioni da diporto, prevedendo l’obbligo di dimostrare l’utilizzo dei mezzi al di fuori dell’Unione europea mediante specifici mezzi di prova (cfr. provv. Agenzia delle Entrate 15 giugno 2020 n. 234483).

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