Legittimo il sequestro penale dell’attivo fallimentare
La deprivazione che il fallito subisce non esclude che egli conservi, sino al momento della vendita fallimentare, la titolarità dei beni
Nella giurisprudenza vi è un contrasto interpretativo in relazione alla legittimità del sequestro preventivo dei beni ricompresi nell’attivo fallimentare.
Secondo un orientamento, in tema di reati tributari, è illegittimo il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca di cui all’art. 12-bis DLgs. 74/2000, su beni già assoggettati alla procedura fallimentare, posto che il vincolo apposto a seguito della dichiarazione di fallimento importa lo spossessamento e il venir meno del potere di disporre del proprio patrimonio in capo al fallito e l’attribuzione al curatore del compito di gestire tale patrimonio al fine di evitarne il depauperamento (tra le tante, Cass. nn. 3716/2022, 47299/2021, 14766/2020, 45574/2018).
Tale impostazione osserva che il vincolo apposto a seguito della ...
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