Nei prestiti ai dipendenti, per il fringe benefit è irrilevante la cartolarizzazione
L’operazione non comporta per il mutuatario alcuna variazione dei termini e delle condizioni stabilite in sede di accensione del mutuo
Con la risposta a interpello n. 378 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicabilità dell’art. 51 comma 4 lett. b) del TUIR, relativo ai prestiti ai dipendenti, agli interessi maturati su un mutuo concesso da una banca a tasso agevolato a un suo dipendente in caso di operazione di cartolarizzazione.
Nel caso specifico, il soggetto:
- il 18 luglio 2016 ha stipulato un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale con la banca di cui è dipendente;
- in qualità di dipendente della banca, al momento della stipula gli è stato riconosciuto un tasso di interesse più basso di quello correntemente applicato dalla stessa alla propria clientela;
- il 31 marzo 2017 la banca ha provveduto alla cartolarizzazione del mutuo in essere, cedendo lo ...
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