Slitta il termine di decadenza in caso di contraddittorio preventivo
Si attende il decreto del MEF con l’individuazione degli atti non soggetti a contraddittorio
Il DLgs. 219/2023, di riforma dello Statuto del contribuente, ha introdotto il nuovo art. 6-bis della L. 212/2000 che regola il contraddittorio preventivo, applicabile per tutte le imposte e tutti gli atti autonomamente impugnabili dinanzi alle Corti di Giustizia tributaria, già a decorrere dal 18 gennaio 2024.
Si segnala che si attende il decreto del MEF che individuerà specificatamente gli atti esclusi dal perimetro del contraddittorio, attualmente ascrivibili alla categoria degli atti sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e di controllo formale delle dichiarazioni (art. 6-bis comma 2 della L. 212/2000).
Con il nuovo contraddittorio preventivo, quindi, l’Amministrazione finanziaria dovrà prima comunicare uno “schema di atto” al contribuente, il quale entro ...
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