In arrivo la comunicazione delle anomalie relative alla dichiarazione IVA per il 2021
Con il provvedimento n. 263062, pubblicato ieri sera, l’Agenzia delle Entrate ha reso note le modalità con le quali saranno messe a disposizione dei soggetti passivi e della Guardia di Finanza le informazioni relative alle possibili anomalie consistenti nell’omessa presentazione della dichiarazione annuale IVA per il periodo d’imposta 2021 o nella presentazione della stessa senza il quadro VE.
L’Amministrazione finanziaria utilizza a tale scopo i dati delle fatture elettroniche transitate dal Sistema di Interscambio, quelli dei corrispettivi giornalieri, nonché i dati delle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.
Le comunicazioni di anomalia verranno trasmesse al “domicilio digitale” del soggetto passivo e saranno consultabili all’interno del “Cassetto fiscale” e nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” (provv. n. 263062/2022, § 2.1 e 2.2).
Il soggetto passivo potrà, attraverso i medesimi canali utilizzati dall’Agenzia, chiedere informazioni o segnalare “eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti” (§ 3.1).
Coloro che non hanno trasmesso la dichiarazione IVA potranno procedere alla regolarizzazione, presentando il modello entro novanta giorni decorrenti dal 30 aprile 2022, con il versamento delle sanzioni in misura ridotta conformemente al disposto di cui all’art. 13 comma 1 lett. c) del DLgs. 472/1997.
Potranno effettuare il ravvedimento anche i soggetti passivi che hanno omesso la presentazione del quadro VE, regolarizzando la propria posizione secondo quanto previsto dall’art. 13 comma 1 lett. a-bis del DLgs. 472/97.
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