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Agenzia delle Entrate e Procura si coordinano per la voluntary disclosure

Accordo a Trento per appurare la formale conoscenza da parte del contribuente dell’inizio di un’attività istruttoria penale nei suoi confronti

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 21 ottobre 2015

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Al fine di assicurare un effettivo coordinamento tra l’autorità giudiziaria e l’Amministrazione finanziaria nell’ambito della “voluntary disclosure”, è stato sottoscritto nel mese di settembre un accordo di collaborazione tra la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Trento e la Procura della medesima città.

La L. 186/2014 preclude, infatti, la facoltà di accedere alla procedura di favore qualora l’autore della violazione e/o i soggetti solidalmente obbligati in via tributaria e/o i soggetti concorrenti nel reato abbiano avuto la formale conoscenza dell’inizio di accessi, ispezioni o verifiche, dell’inizio di qualunque attività amministrativa di accertamento ovvero della propria condizione di indagato o di imputato in procedimenti

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