L’acquiescenza all’accertamento può essere anche parziale
La Cassazione precisa che si deve trattare di addebiti autonomi contenuti nello stesso accertamento
Con sentenza n. 11497, depositata ieri, la Corte di Cassazione afferma, in modo netto, che l’acquiescenza ex art. 15 del DLgs. 218/97 non deve necessariamente riguardare tutte le pretese dell’accertamento, potendo essere parziale.
Nello specifico, la funzione deflativa dell’istituto consente al contribuente di prestare acquiescenza anche in relazione a singoli addebiti dotati di rilevanza autonoma e ricompresi nello stesso atto di accertamento.
L’art. 15 del DLgs. 218/97 permette al contribuente di prestare acquiescenza alla pretesa tributaria, previa rinuncia a impugnare l’atto nonché all’accertamento con adesione, con il versamento degli importi scaturenti dall’atto, oltreché delle sanzioni ridotte al terzo e degli interessi.
A differenza della definizione ...