ACCEDI
Venerdì, 8 dicembre 2023 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

L’acquiescenza all’accertamento può essere anche parziale

La Cassazione precisa che si deve trattare di addebiti autonomi contenuti nello stesso accertamento

/ Antonio NICOTRA e Alfio CISSELLO

Sabato, 12 maggio 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con sentenza n. 11497, depositata ieri, la Corte di Cassazione afferma, in modo netto, che l’acquiescenza ex art. 15 del DLgs. 218/97 non deve necessariamente riguardare tutte le pretese dell’accertamento, potendo essere parziale.
Nello specifico, la funzione deflativa dell’istituto consente al contribuente di prestare acquiescenza anche in relazione a singoli addebiti dotati di rilevanza autonoma e ricompresi nello stesso atto di accertamento.

L’art. 15 del DLgs. 218/97 permette al contribuente di prestare acquiescenza alla pretesa tributaria, previa rinuncia a impugnare l’atto nonché all’accertamento con adesione, con il versamento degli importi scaturenti dall’atto, oltreché delle sanzioni ridotte al terzo e degli interessi.
A differenza della definizione ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU