Prova delle spese funzionali all’incarico per chi amministra l’associazione non riconosciuta
L’amministratore deve dimostrare che le spese sono «a causa» dell’incarico
Al rapporto tra un’associazione non riconosciuta e i suoi amministratori si applicano le norme che disciplinano il mandato, ma solo nei limiti della compatibilità di tale istituto con le caratteristiche proprie dell’associazione non riconosciuta.
Lo ha precisato la Corte di Cassazione, che, nell’ordinanza n. 664/2023, si è pronunciata in ordine alla responsabilità del presidente di un’associazione non riconosciuta cui veniva addebitato il prelievo di somme dalle casse associative a titolo di rimborso di spese e costi asseritamente sostenuti nell’esercizio delle sue funzioni, in assenza dei relativi giustificativi.
Il ragionamento della Suprema Corte prende le mosse dalla definizione dell’associazione non riconosciuta quale ente che, anche se sfornito di personalità ...
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