Se si sbagliano le fatture bisogna ravvedere anche l’omesso versamento IVA
Le Entrate confermano la censurabile tesi dell’autonomia delle violazioni
L’Agenzia delle Entrate, nel corso delle risposte rese ieri a Telefisco, conferma una tesi a nostro avviso errata nonché pregiudizievole nei confronti dei contribuenti, tesi che, è bene metterlo subito in evidenza, trova tuttavia l’avallo della giurisprudenza di legittimità.
In breve, se il contribuente ha commesso, in ambito IVA, violazioni che hanno dato luogo ad una fatturazione infedele e/o ad una dichiarazione infedele, il ravvedimento operoso presuppone il pagamento delle sanzioni ridotte in tema di dichiarazione infedele (art. 5 del DLgs. 471/97), di fatturazione infedele (art. 6 comma 1 del DLgs. 471/97) o di indebita detrazione (art. 6 comma 6 del DLgs. 471/97) e altresì in tema di omesso versamento (art. 13 del DLgs. 471/97).
Si pensi alla detrazione di IVA su spese non ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41