Regole tecniche non opponibili in modo automatico nelle verifiche antiriciclaggio
La GdF ha precisato che la loro applicazione richiede un approccio critico, in grado di adattarsi alla specificità delle operazioni e al contesto
Nell’ambito di una Videoconferenza tenutasi ieri, la Guardia di Finanza ha risposto ad alcuni quesiti in materia di antiriciclaggio, esprimendosi sulla valenza giuridica delle regole tecniche e sulla loro opponibilità ai verificatori, nonché sull’applicabilità del principio di assorbimento alle sanzioni antiriciclaggio.
Con riferimento al primo aspetto, è stato chiesto alla GdF se le Regole tecniche antiriciclaggio emanate dalle autorità per i soggetti vigilati e dagli organismi di autoregolamentazione per i professionisti sono opponibili anche agli accertatori in sede di ispezione e verifica antiriciclaggio.
Sul punto, la GdF ha osservato innanzi tutto che le Regole tecniche, emanate ai sensi dell’art. 11 comma 2 del DLgs. 231/2007, rappresentano uno strumento fondamentale ...
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