Rendite vitalizie con regimi fiscali differenti
A seconda della funzione del rendimento a titolo periodico, possono rientrare nell’ambito dei redditi di capitale o di lavoro dipendente
Nell’ambito della disciplina dei redditi di capitale, delineata dall’art. 44 del TUIR, sono ricomprese alcune fattispecie correlate a contratti ovvero ad ipotesi nelle quali il principio è costituito dalla volontà di garantire un rendimento a titolo periodico.
Necessariamente, il primo distinguo ai fini delle imposte sui redditi in materia di rendite vitalizie, deve avvenire sulla scorta della “suddivisione” ideale che il legislatore propone. In particolare:
- rientrano tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, in base alla lett. h) del comma 1 dell’art. 50 del TUIR, le rendite vitalizie e le rendite a tempo determinato costituite a titolo oneroso, diverse da quelle aventi funzioni previdenziali;
- per converso, sono considerate invece redditi di capitale ...
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