Definitiva la tutela INAIL contro gli infortuni per la scuola
Allievi e docenti sono ora assicurati per tutti gli eventi occorsi a scuola e durante le gite scolastiche
La tutela piena contro gli infortuni nel mondo della scuola non è più sperimentale, ma diviene definitiva.
Per comprendere bene la portata dell’innovazione, occorre partire dal DPR 1124/65, che prevedeva una tutela per gli insegnanti solo per l’uso del computer e dei macchinari elettrici presenti in ambito scolastico (ad es. la fotocopiatrice), nonché per le esercitazioni pratiche, mentre gli allievi erano assicurati solo per lo svolgimento di esperienze tecnico-scientifiche, esercitazioni pratiche e esercitazioni di lavoro.
Con l’art. 18 comma 1 del DL 4 maggio 2023 n. 48, la tutela è stata sperimentalmente estesa a:
- personale scolastico, docente, tecnico-amministrativo, nonché esperti esterni, assistenti, ricercatori, assegnisti e istruttori;
- alunni e studenti del sistema nazionale di istruzione e formazione e delle scuole non paritarie, compresi i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento di cui all’art. 1 comma 784 della L. 30 dicembre 2018 n. 145, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore (università e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica).
La tutela è soggettivamente così ampia da comprendere anche i bambini della scuola d’infanzia.
L’assicurazione, come delineata, è stata prorogata all’anno scolastico 2024-2025 con l’art. 9 del DL 9 agosto 2024 n. 113 e diviene oggi definitiva con l’art. 2-ter del DL 24 giugno 2025 n. 90, conv. L. 30 luglio 2025 n. 109.
L’ampliamento di tutela rispetto al Testo unico realizzato in questi ultimi due anni, che ora diviene definitivo, non riguarda peraltro tanto l’ambito soggettivo, quanto quello oggettivo.
Studenti e personale docente, infatti, sono assicurati per gli infortuni sul lavoro occorsi nei luoghi di svolgimento delle attività didattiche e laboratoriali e loro pertinenze, nonché durante tutte le attività, sia interne che esterne (ad es. viaggi di istruzione, visite e uscite didattiche, missioni), senza limiti di orario, organizzate e autorizzate dalle istituzioni scolastiche e formative.
Per gli alunni, in particolare, la circolare n. 45/2023, di commento alla norma prevista per l’anno scolastico 2023/2024, rimasta immutata, ricorda che la tutela INAIL opera per tutti gli eventi lesivi (infortuni e malattie professionali) riconducibili ai luoghi di svolgimento dell’attività assicurata e loro pertinenze (per esempio, urti contro suppellettili, infissi, e altri incidenti analoghi accaduti nei locali scolastici, scivolamenti o cadute sul pavimento, dalle scale, nei bagni, nel cortile) e non solo per gli eventi occorsi durante la classica attività di apprendimento.
La tutela è comunque differenziata fra studenti e personale scolastico.
Prima di tutto si osserva infatti che per gli studenti non è prevista la tutela per l’infortunio in itinere, mentre gli eventi occorsi sul percorso di andata e ritorno dalla scuola sono tutelati per il personale scolastico.
La differenza vi è anche per le prestazioni, poiché agli studenti non spetta comunque l’indennità di inabilità temporanea non percependo alcun salario.
Va notato peraltro che, almeno con riferimento al personale delle scuole statali, non è previsto comunque il pagamento dell’indennità giornaliera per l’inabilità temporanea, in quanto il datore di lavoro provvede direttamente all’erogazione del trattamento economico spettante. Le scuole statali non devono poi ovviamente versare nessun premio né per gli alunni né per il personale scolastico, essendo tutelati ex lege con la gestione per conto dello Stato.
Con riferimento alle scuole non statali, per il personale docente vi è il meccanismo dell’autoliquidazione, mentre per gli allievi l’assicurazione è attuata mediante il pagamento del premio speciale unitario annuale.
Come detto, la copertura INAIL è ora definitiva e, tra l’altro, sarà finalmente possibile confrontare esattamente gli eventi infortunistici di anno in anno, dato che l’aumento sensibile della platea di assicurati INAIL dall’anno 2023/2024, con l’introduzione provvisoria della tutela onnicomprensiva del mondo della scuola, aveva reso più complesso il paragone con gli anni precedenti relativamente al numero complessivo degli eventi infortunistici.
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